di Redazione Genova
A Genova, se fossero rispettate le linee guida dell’OMS 2021, ogni anno si potrebbero evitare 303 morti per biossido di azoto [NO2, prodotto per il 49,70% da attività marittime] e 595 morti per polveri sottili [PM 2,5, provenienti per il 20,52% da attività marittime]. Il quartiere di San Teodoro è particolarmente esposto alle emissioni inquinanti prodotte dai fumi delle navi che manovrano e stazionano in porto, con i generatori diesel sempre accesi, sia per la sua collocazione, alle spalle dei Terminal traghetti e crociere, sia per la sua conformazione in gran parte collinare (con le alture che fanno da contrafforte, contrastando il deflusso e la dispersione dei fumi).
Tale situazione è confermata sia dai problemi sanitari riscontrati dagli abitanti del quartiere (incidenza di malattie polmonari e cardiovascolari), sia da ricerche scientifiche commissionate dall’Unione Europea circa l’impatto del traffico navale nei porti del Mediterraneo. Ci siamo perciò rivolti, da molti mesi, alla Regione Liguria, al Comune di Genova, all’Agenzia Regionale per l’Ambiente Liguria, alla Capitaneria di Porto, sollecitando interventi utili a contrastare i problemi evidenziati. Come priorità, in attesa della elettrificazione delle banchine, chiediamo:
– alla Regione Liguria, di finanziare e realizzare, attraverso la ASL3,
un’indagine epidemiologica a San Teodoro, coinvolgendo i medici di base e attivando un presidio sanitario territoriale;
– al Comune di Genova, di riconvocare l’Osservatorio Ambiente e Salute, per correlare i dati ambientali con lo stato di salute dei cittadini, e di attivarsi con la Capitaneria di Porto per l’adozione di provvedimenti vincolanti per le navi circa l’utilizzo del gasolio a basso tenore di zolfo prima dell’ingresso in porto, con adeguati controlli e sanzioni.
Per ulteriori dettagli e approfondimenti è convocata una una conferenza stampa per martedì 7 maggio, ore 11 presso la sala della Fisac CGIL [g.c.] in piazzetta Jacopo da Varagine.
(3 maggio 2024)
©gaiaitalia.com 2024 – diritti riservati, riproduzione vietata