di G.G.
“Alla proposta contenuta nella mia interrogazione di studiare agevolazioni tariffarie per pendolari, lavoratori e turisti che questa estate si troveranno a vivere disagi e tempi maggiorati sulla linea ferroviaria Milano-Genova a causa dei cantieri sul ponte ferroviario sul Po a Bressana Bottarone, previsti dal 21 luglio al 29 agosto, il ministro Salvini oggi in aula durante il question time non ha nemmeno risposto. Così come, alla domanda su come minimizzare i ritardi a non oltre 30 minuti e sul timing dei lavori, il ministro ha replicato che non è compito della politica citando soluzioni alternative “in via di definizione”. Vorrei ricordare al ministro che la politica può eccome decidere quando fare le opere, così come può studiare strategie operative per evitare l’isolamento conclamato della Liguria”, commenta Luca Pastorino dopo il question time con il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.
“Aggiungo le mie perplessità perché nel periodo di chiusura i treni regionali veloci passano da Milano-Mortara che è linea a binario unico, dove sarà difficile po”ter rispettare i tempi di viaggio previsti. Bene che si velocizzi il quadruplicamento di questa linea ferroviaria, ma tolti i lavori previsti sul Po, resta una tratta in cui la programmazione è indietro su tutti i fronti.
“Da parte della politica occorre fare un esercizio di pianificazione anche per il futuro, proponendo soluzioni che evitino l’isolamento ligure e dando uno sbocco nuovo al sistema ferroviario della Liguria, per esempio utilizzando la tratta Voghera-Piacenza per arrivare da Genova all’alta velocità a Milano o Bologna, una soluzione che oggi alla Liguria manca”, conclude Pastorino.
(17 aprile 2025)
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