Con la lectio della professoressa Carlotta Sorba, uno dei curatori della rassegna insieme a Emmanuel Betta, è iniziata con una grande partecipazione la XIV edizione de La Storia in piazza dedicata quest’anno al tema “Le piazze della Storia”.
L’incontro si è tenuto nella Sala del Maggior Consiglio ed è stato preceduto dai saluti della direttrice di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura Ilaria Bonacossa, e dell’assessore comunale alla cultura Lorenza Rosso.
La lezione dal titolo “Le piazze rivoluzionarie del 1848” ha passato in rassegna le “teatrali” modalità di espressione di quelle piazze – cortei con coccarde e cappelli piumati, giuramenti, canzoni – come indice del cambiamento delle tecniche di mobilitazione politica. La mattinata ha ospitato il programma di laboratori e lezioni destinato alle scuole, che si è concluso con uno spettacolare e coinvolgente flashmob in piazza Matteotti.
La Storia in Piazza – quattro intense giornate di incontri, lezioni magistrali, reading, mostre e laboratori – proseguirà domani con un fitto calendario che inizierà al mattino quando – a partire dalle 9 – saranno protagonisti ancora gli studenti. I ragazzi parteciperanno agli incontri con – tra gli altri – Emmanuel Betta che parlerà delle piazze del 1989 e (alle ore 12.30) con la pallavolista della nazionale italiana Carlotta Cambi che dialogherà insieme a Marco Fantasia e Lorenzo Venuti sul tema delle piazze dello sport.
Nel pomeriggio – a partire dalle 14 – Giulia Albanese, professoressa di storia contemporanea all’Università di Padova, parlerà nella Sala del Maggior Consiglio di “Piazze fasciste”, luogo della memoria del regime e del modo in cui pensiamo e raccontiamo quell’epoca.
Paola Stelliferi si occuperà poi – ore 16, Sala Liguria – del movimento femminista degli anni Settanta con la conferenza “Donne in piazza – Riprendiamoci la notte” e la professoressa Dominique Reill (Università di Miami) parlerà a partire dalle 17 nell’Archivio storico di “Fiume e le piazze di D’Annunzio”.
Il co-curatore della Storia in Piazza 2025, Emmanuel Betta, sarà protagonista anche nel pomeriggio alle 17.30, sul tema “Occupare la piazza. Nel 1989 e oltre”. Nel 1989 in Cina, Germania, e Romania i movimenti del dissenso che contestavano i regimi occuparono le piazze con l’idea che conquistare uno spazio fisicamente delimitato avesse un significato politico e simbolico cruciale.
Le piazze non sono soltanto piazze fisiche, ma anche virtuali. I professori Gabriele Balbi e Federico Mazzini si chiederanno: “Ma i social sono piazze? Storia e critica di un’idea”. Si parlerà – alle 16 nella Sala del Maggior Consiglio – di digitalizzazione, cyberspazio fino al dibattito contemporaneo su libertà di parole, fake news, sfruttamento dei dati personali.
“Piazza affari e le sue trasformazioni nel tempo” è il titolo della lectio di Youssef Cassis (ore 18.30, Sala del Maggior Consiglio) in cui ci si interrogherà sulle trasformazioni avvenute in città strategiche per gli affari e la politica internazionale nella storia, da Venezia e Bruges nel XV secolo, alla New York di oggi passando per Amsterdam, senza dimenticare Genova, Zurigo, Hong Kong e Shangai.
Alla sera la Sala del Maggior Consiglio ospiterà alle ore 21 “Here, There and Everywhere: Beatlemania in ogni luogo”. Alberto Maria Banti e Ferdinando Fasce, moderati da Paolo Battifora parleranno del fenomeno Beatles che esplode nella metà degli anni Sessanta, un’onda sonora che si impossessa dei teenager con un’intensità e un’estensione senza precedenti.
Tutto il programma de La Storia in Piazza è reperibile sul sito www.palazzoducale.genova.it.
(27 marzo 2025)
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