di Redazione #Genova twitter@gaiaitaliacomlo #Teatro
Il Teatro Nazionale di Genova sceglie Henrik Ibsen per il suo nuovo spettacolo in coproduzione con il Teatro Stabile di Napoli e il Teatro della Toscana. Un grande dramma scritto nel 1896 ma molto contemporaneo che ha per protagonista John Gabriel Borkman, self made man, cinico e spregiudicato banchiere che, per la sua avidità di denaro, è stato condannato a otto anni di carcere. Tornato libero, continua a vivere rinchiuso in casa, in attesa di una occasione di riscatto, nell’intricato e gelido groviglio familiare, stretto nel triangolo sentimentale fra moglie e amante. Oltre alla sua integrità morale, egli ha smarrito la capacità di dare e ricevere amore. Anche laddove pulsano resti di una passione, è il ghiaccio interiore a pervadere l’intera pièce, tanto che Edvard Munch la definì “il più potente paesaggio invernale dell’arte scandinava”.
John Gabriel Borkman è un’opera complessa, austera, di raffinata bellezza per i ritratti umani presenti e per i dialoghi che sono attualissimi e al tempo stesso eterni. Con essa si sono misurati alcuni dei più importanti registi (da Luc Bondy a Ingmar Bergman). Marco Sciaccaluga ha scelto una terna di straordinari attori: Gabriele Lavia è il protagonista, Laura Marinoni, sua moglie Gunhild e Federica di Martino nel ruolo di Ella, sorella gemella di Gunhild e primo amore di Borkman.
John Gabriel Borkman resta in scena fino a domenica 18 novembre: Inizio spettacoli ore 20.30, giovedì ore 19.30, domenica ore 16, lunedì riposo. La prima rappresentazione dello spettacolo sarà preceduta, alle 19.45 nel foyer della Corte, da un breve concerto in collaborazione con il Conservatorio Paganini. L’ingresso al concerto è libero. Mercoledì 7 novembre nel foyer della Corte alle ore 17.30, incontro con Marco Sciaccaluga e la Compagnia. Conduce Paolo Borio. Ingresso libero.
Info e biglietti su www.teatronazionalegenova.it.
(4 novembre 2018)
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