La procura ha dato parere positivo alla revoca degli arresti domiciliari per l’ex presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. Dopo le dimissioni, per gli inquirenti, non ci sarebbe più il rischio di reiterazione del reato. Il Riesame aveva già sostenuto come fosse venuto meno il rischio di inquinamento probatorio.
Con la liberazione di Toti si chiude la prima part di un storia poco edificante, dentro la quale non è certamente possibile vedere un solo colpevole in Toti presunto unico depositario di ogni malefatta, che reclama di non avere “preso un euro per me”. Questione che ricorda la craxiana accusa verso un sistema all’interno del quale per fare cose per la società bisogna fare altre cose per altre società.
E’ facile immaginare, al di là ci ciò che succederà dal punto di vista giudiziario e senza puntare il dito contro Toti, che l’ormai ex presidente della Regione Liguria sarà isolato e lasciato solo essendo chi l’ha sostenuto fino ad ora impegnato e proteggere la propria forza e posizione politica. E’ tutto Italia. Non cambia da Tangentopoli in poi.
(3 agosto 2024)
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