Nell’Orestea il corifeo paragona il suo lamento incomprensibile al canto di un usignolo: dalla risposta della“giovane inascoltata” viene il titolo di questa performance-grido, dove la battaglia di Cassandra è rievocata dal corpo-voce di Stefania Tansini, premio Ubu 2022 miglior attrice/performer under 35, nei momenti che precedono la sua ingiusta uccisione come schiava/adultera e ξένη/straniera.
Alla sfera animale, dell’incivile, del selvatico è ricondotto il talento di profetessa di Cassandra. Un rito sciamanico dove si fondono la stereotipica fragilità femminile e il suo spirito di vendetta infuocato,le funeste visioni del futuro, come la prodezza animale, l’eleganza del gesto e dello sbattere di ciglia – usignolo ibridato da piume tropicali che si rifrange in uno spazio alterato – in dialogo con una luce mobile(d’oltremondo?) che la insegue e la sfida. Anche il suo linguaggio oscilla, fluido, fra lucidità e mimetismi animali che lo rendono stridore ostinato e dolcissimo. Dopo il viaggio agli inferi, torna in superficie trasformata e nutrita dalle larve serpentine della terra, via i piumaggi leggeri, emerge a testa bassa pronta per continuare, perché ancora una volta, non era previsto che noi sopravvivessimo, come scrive una combattente/Cassandra come Audre Lorde.
Teatro Chiabrera, 14 marzo, ore 21.00
(spettacolo fuori abbonamento e numero ridotto di spettatori)
Motus
con Stefania Tansini
Premio Ubu 2022 miglior attrice/performer under 35
(13 marzo 2024)
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