di G.G. #Sarzana twitter@gaiaitaliacomlo #FdM18
L’accusa è quella che gli ignoranti rivolgono a coloro che non capiscono, cioè quella di “radicalismo chic” che francamente, col “Festival della Mente” di Sarzana, non c’entra nulla. Si rimprovera ad una delle manifestazioni scientifiche più importanti d’Europa – ed una delle più frequentate dal pubblico di tutta Italia – di non “offire contraddittorio” come se alle conferenze scientifiche si potessero paragonare i monologhi senza contraddittorio offerti da tombe del contraddittorio che si reclama, come la trasmissione di Lilli Gruber su La7.
La Lega minaccia di togliere i fondi al Festival della Mente, dimostrando di non avere capito un accidente della manifestazione e di avere messo sulle poltrone che occupano, gente che con la cultura necessaria ad un popolo, tra cui c’è anche la cultura “alta”, altro che “radicalismo chic”, non a nulla a che vedere e che dell’essere barbaro e ignorante vuole fare la bandiera.
E’ il principio del governo dell’invidia che la Lega ha rubato al M5S insieme al trollismo da social.
Naturalmente il casus belli è stata una conferenza sull’immigrazione tenuta dall’ex ministro dell’Immigrazione del governo Monti – che viene dalla Comunità di Sant’Egidio, troppo ligi ai principi del Vangelo per uno che giura sul vangelo a fini elettorali, e che è rimasto sul gozzo alla leghista Pucciarelli. Perché se hai un leghista in sala o ti dimostri razzista o parte la guerra al “radicalismo chic”. E poi parlano di dovere avere i mezzi per praticare “la democrazia nel paese” . O, nella migliore delle ipotesi, vogliono la testa della direttrice della manifestazione, perché l’intelligenza e l’indipendenza ai dittatorelli danno fastidio. Da sempre.
(5 settembre 2018)
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