di Redazione Genova
Nel giorno in cui il cda di Iren ha approvato il nuovo piano industriale al 2030 che prevede oltre 8 miliardi di investimenti e un mol di 1,8 miliardi a fine business plan, l’azienda ha deciso di licenziare l’ex ad Signorini “per giusta causa”. Lo scrive Il Sole 24 Ore.
La decisione “tenuto conto dell’istruttoria condotta sia dal Comitato per la Remunerazione e le Nomine che dal Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità”, ha portato a deliberare “il licenziamento dell’ex ad Paolo Signorini per giusta causa oggettiva” stante l’oggettiva “incompatibilità della prestazione lavorativa di Signorini, in qualità di dirigente apicale di Iren, con la situazione contingente generatasi”.
(25 giugno 2024)
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