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Europa Verde Genova: “Basta concentrazione di potere, per il porto vogliamo una pianificazione pubblica e trasparente”

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“La nostra proposta per il porto di Genova è semplice ma radicale: bisogna riportarlo sotto il controllo della pianificazione pubblica, attraverso un Piano Regolatore aggiornato, condiviso e vincolante; separare nettamente i ruoli politici da quelli gestionali; garantire trasparenza negli affidamenti; attuare un vero piano di transizione ecologica per l’intero sistema portuale che metta fine all’inquinamento che colpisce i residenti dei quartieri in prossimità del porto. Solo così il porto di Genova potrà tornare a essere un’infrastruttura strategica al servizio della collettività, e non un terreno di conquista e spartizione per pochi”.

Leonardo Parodi e Giorgia Parodi, co-portavoce genovesi di Europa Verde, annunciano la loro proposta per il futuro del sistema portuale.

“Il Piano Regolatore Portuale di Genova, approvato nel 2001, è ormai obsoleto. Solo nel 2023 l’Autorità di Sistema Portuale ha avviato il percorso di revisione, ma a maggio 2025 il processo è ancora in fase di consultazione, e restano aperti nodi fondamentali: l’espansione del terminal di Prà, la collocazione dei depositi chimici, il futuro delle riparazioni navali. In questo scenario di stallo, il governo ha scelto di andare nella direzione opposta alla trasparenza e alla partecipazione. Con un emendamento al decreto Milleproroghe ha infatti rafforzato i poteri del commissario straordinario Marco Bucci”, ricordano i due esponenti genovesi di Europa Verde.

E denunciano: “Si tratta di un evidente conflitto d’interessi, che accentra nelle mani di una sola persona poteri politici, amministrativi e operativi, riducendo trasparenza e confronto pubblico. Questa concentrazione di potere si accompagna a un rilevante aumento dei costi: la fase B della diga è passata da una stima iniziale di 350 milioni a oltre 469 milioni di euro, mentre il cronoprogramma si allunga. Tutto questo, senza un reale confronto democratico”.

 

 

(21 maggio 2025)

©gaiaitalia.com 2025 – diritti riservati, riproduzione vietata

 

 

 

 




 

 

 

 

 

 

 

 

 



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