di Redazione Cultura
Si è aperto con grande partecipazione di pubblico ed entusiasmo il Festival della Comunicazione di Camogli 2022, inaugurato dalla lectio magistralis di Alessandro Barbero e dal commosso ricordo di Piero Angela, ospite fisso delle scorse edizioni della rassegna e amatissimo dal pubblico. Sulla libertà e l’indipendenza dell’informazione si è concentrato il secondo intervento di apertura di Enrico Mentana. E a seguire gli interventi, tra gli altri, di Gherardo Colombo, Aldo Cazzullo, Carlo Cottarelli e Moni Ovadia.
La seconda giornata, venerdì 9 settembre, si aprirà alle 9.00 con Rosangela Bonsignorio, che insieme a Roberto Cotroneo, presenterà il suo romanzo Preferisco il rumore del vento, edito da Il Canneto, e con la prima rassegna stampa del Festival tenuta da Aldo Cazzullo e Mario Tozzi. Il genetista Guido Barbujani, insieme alla linguista Silvia Ferrara e al sociologo Stefano Allievi, approfondiranno le tematiche di migrazioni, incomprensioni, scambi, convivenze, conflitti nella storia dell’umanità.
In esclusiva Nando Pagnoncelli, presidente di Ipsos, e Ferrucci De Bortoli presenteranno i dati degli ultimi sondaggi politici prima del silenzio elettorale. Nel pomeriggio si segnala tra i moltissimi eventi il concerto di Neri Marcorè, tributo ai grandi della canzone d’autore, insieme a Domenico Mariorenzi (chitarra, pianoforte e bouzouki). In serata si terranno lo spettacolo Quando sarò capace di amare di Stefano Massini con l’Orchestra Multietnica di Arezzo dedicato a Giorgio Gaber, e il concerto del rapper Tredici Pietro, dopo il talk con Murubutu.
Il festival proseguirà fino a domenica 11 settembre, tutte le informazioni su www.festivalcomunicazione.it.
(8 settembre 2022)
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