di Redazione Liguria
“Non possiamo assolutamente permetterci che il soggetto attuatore, l’Autorità del Sistema portuale del Mar ligure Occidentale, non faccia richiesta ufficiale ala Regione Liguria per aprire il tavolo Pris. Per un’opera così importante e impattante non è pensabile che non vengano offerte ai residenti e ai cittadini tutte le garanzie e le tutele necessarie per i disagi che quotidianamente stanno subendo e continueranno a subire fino alla fine dei lavori. Non è sufficiente che la Giunta rinvii all’ordine del giorno approvato dal consiglio sull’attivazione del Pris, perché ricordiamo che il Comune di Genova guidato dal sindaco reggente Piciocchi, a quello stesso ordine del giorno ha detto no. Quindi ci aspettiamo un impegno concreto e non solo le promesse. Associazioni di consumatori e comitati dei cittadini di Sestri Ponente hanno espresso forte preoccupazione per i disagi provocati dal cantiere, sulla mancata predisposizione di misure di monitoraggio su rumori e vibrazioni prima dell’inizio dei lavori da parte dell’Authority e nessuno ha mai rassicurato su eventuali indennizzi”. Lo scrive una nota stampa del Consigliere Romeo.
“Un’opera strategica per il territorio deve essere eseguita con modalità che tengano conto della tutela ambientale, della salute e del benessere dei cittadini. È un presupposto imprescindibile. Bisogna dare risposte ai cittadini che devono essere coperti dagli indennizzi durante tutte le fasi dei lavori sia per i danni agli immobili, sia per i rumori che per le polveri sottili. La Giunta intervenga presso il soggetto attuatore perché sia garantita la tutela dei cittadini come altri soggetti attuatori stanno facendo per altri cantieri impattanti in corso in città”, così il consigliere regione del Partito Democratico Federico Romeo dopo la risposta in aula alla sua interrogazione su indennizzi per ribaltamento a mare Fincantieri.
(18 marzo 2025)
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