Dopo avere scoccato la freccia che aveva colpito a morte Javier Alfredo Miranda Romero nei vicoli di Genova nella notte fra l’1 e il 2 novembre 2022, mentre questi festeggiava la nascita di suo figlio, non aveva nemmeno chiamato i soccorsi, se non oltre dieci minuti dopo quando c’aveva già pensato altra gente.
L’uomo è stato condannato oggi a ventitré anni di carcere oltre al pagamento delle spese processuali e anche di quelle relative al suo mantenimento in carcere. I giudici hanno riconosciuto l’aggravante dei futili motivi, non quella dell’odio razziale.
La pm Arianna Ciavattini aveva chiesto l’ergastolo. Per la difesa l’uomo non voleva uccidere “ma solo spaventare”.
(11 gennaio 2024)
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