Completamente immersi nell’era della globalizzazione, l’accesso a innumerevoli opportunità di studio e di carriera si è ampliato a dismisura, rendendo possibili sbocchi professionali e accademici senza precedenti. La facilità di connessione tra culture e mercati ha reso il mondo più interconnesso, aprendo la strada ad un’ampia gamma di possibilità in grado di andare ben oltre i confini nazionali. Un contesto particolarmente dinamico, dunque, all’interno del quale, però, la conoscenza approfondita dell’inglese si è affermata come un fattore fondamentale per tutti coloro che ambiscono a cogliere al meglio le sfide e le opportunità del nuovo mondo globalizzato.
L’inglese, del resto, rappresenta la lingua franca internazionale, essendosi radicato come veicolo di comunicazione principale in numerosi paradigmi: da quello accademico, a quello professionale e sociale. In ogni caso, nonostante acquisire competenze linguistiche di base possa rappresentare un obiettivo particolarmente accessibile, anche e soprattutto grazie alla sempre più preponderante diffusione di mezzi tecnologici nati ad hoc, formalizzare ed attestare la propria padronanza dell’inglese richiede, certamente, uno sforzo più approfondito. È proprio in questo frangente, infatti, che spicca l’importanza cruciale delle certificazioni di inglese per validare le competenze linguistiche in modo tangibile, dimostrando fattivamente il proprio livello di competenza.
Bisogna sottolineare che le certificazioni di inglese non costituiscano soltanto un riconoscimento formale delle abilità linguistiche di un candidato, presentandosi come un vero e proprio biglietto di ingresso a molte opportunità di studio e di lavoro a livello internazionale. Le certificazioni contribuiscono a conferire autorevolezza e credibilità a chi ha modo di mostrarle in un curriculum, fungendo da vero e proprio lasciapassare verso una serie di prospettive professionali e accademiche, che altrimenti sarebbero difficili da raggiungere, se non impossibili. Nei prossimi paragrafi andremo a scoprire tutto ciò che c’è da sapere sulle certificazioni di inglese più rilevanti, fornendo anche alcune indicazioni di base relative al loro conseguimento.
Certificazioni di inglese: i migliori consigli per conseguirle
Come già precedentemente accennato, conseguire una certificazione di inglese rappresenta un passo significativo per poter formalizzare le proprie competenze linguistiche in vista di nuove opportunità accademiche e professionali. È importante comprendere che, simili certificati, vengono rilasciati a seguito di esami, scritti, orali o in modalità mista, tenendo conto anche del punteggio riscontrato durante i test. È per questo motivo che, per conseguire un simile obiettivo con successo, si consiglia sempre di rivolgersi a dei centri linguistici affermati. Chi è in cerca di un corso inglese a Genova, dunque, potrebbe valutare la proposta della Wall Street English, scuola rinomata in ambito nazionale, al momento interessata da un interessante promo mensile che offre un test Linguaskill by Cambridge a titolo completamente gratuito.
Al di là di questo, un consiglio utile a ottenere una certificazione con successo riguarda la scelta di quella più adatta ai propri obiettivi. Come detto, ne esistono di diverse e, ciascuna, presenta caratteristiche uniche, adattandosi meglio a specifici contesti. È importante, quindi, partecipare anche alle simulazioni e fare pratica giornalmente avvalendosi di un piano di studi ben definito, con l’ausilio di insegnanti professionisti e madrelingua, in grado di fornire tutti i consigli e le nozioni necessarie per superare l’esame.
Certificazioni di inglese: queste le più importanti
Sono diversi i certificati di inglese riconosciuti a livello internazionale. Tra quelli più richiesti in ambito professionale e accademico, però, spiccano sicuramente quelli come il TOEFL, riconosciuto in particolare dai college statunitensi, lo IELTS, relativo principalmente a università del Regno Unito, Australia e Canada e il Cambridge. Questi certificati hanno un valore molto importante anche per fini professionali, anche se esistono attestati specifici come il TOEIC, focalizzato sulle competenze linguistiche in ambito aziendale.
(23 gennaio 2024)
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