di Gaiaitalia.com, #Savona twitter@gaiaitaliacomlo #Politica
I neofascisti di Forza Nuova hanno affisso due striscioni davanti alla sede Anpi di Savona e davanti alla moschea della città dove si legge rispettivamente “Attenzione disinfestazione Anpi” e “Italia cristiana mai musulmana”, continuando nell’opera di provocazione della cittadinanza in nome della distruzione della convivenza civile.
Il PD cittadino ha espresso ad Anpi e comunità musulmana la propria solidarietà e ha fatto appello alle “forze democratiche e antifasciste, ai partiti politici e alle istituzioni, alle associazioni e a tutti i cittadini” affinché difendano “lo Stato democratico da rigurgiti che non possono essere più considerati episodi folkloristici”. Insomma ci si comincia ad accorgere, ed è meglio tardi che mai, che i rigurgiti neofascisti non sono più soltanto rigurgiti. Anche da Art.1-Mdp, dal deputato Stefano Quaranta (eletto coi voti del PD e poi migrato nella nuova formazione che il PD vuole distruggere), arriva la solidarietà che ricorda come non bastino “le parole di condanna” sia necessario un maggiore controllo delle istituzione che debbono vigilare “con maggiore attenzione” ed approfondire “il legame dell’estrema destra con la criminalità, come da ultimo a Ostia, vigilando sulla provenienza opaca delle risorse finanziarie di cui questi gruppi razzisti e violenti dispongono”.
Stupisce questo pensiero del deputato Art.1-Mdp, partito che, in occasione del referendum del dicembre 2016, non ha esitato a sposare il suo voto a quella di Forza Nuova e Casapound ed ora grida al fascismo.
(13 novembre 2017)
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