“Il passo indietro del Ministero delle Infrastrutture sullo Skymetro è una notizia positiva per Genova. Si riconosce che non si possono condizionare i fondi pubblici all’accettazione forzata di un progetto che, per come era stato concepito, si è rivelato irrealizzabile e privo di basi concrete. Dispiace però dover constatare che a far mancare questo approccio sia stato il Viceministro Rixi, che sembra non aver ancora digerito l’esito delle elezioni comunali. Genova non si governa con i ricatti da Roma, a maggior ragione se si è persa la fiducia dei cittadini. La posizione netta della Giunta Salis ha permesso di sbloccare una situazione assurda e di ottenere dal MIT la disponibilità a sostenere un nuovo percorso, costruito con trasparenza e partecipazione, evitando anche il rischio di dover restituire i fondi già spesi dalla precedente Giunta Bucci-Piciocchi in progetti fallimentari. Lo Skymetro, così com’era, non era né cantierabile né realistico: lo aveva ammesso la stessa precedente amministrazione, costretta a chiedere ripetute proroghe. Con l’incontro di oggi si chiude la stagione delle forzature, e si apre una fase nuova, fondata sull’interesse pubblico e sul confronto reale con la città.
Ora è urgente trovare una soluzione credibile per la Val Bisagno, da anni in attesa di un progetto serio di mobilità. I cittadini meritano un confronto vero, non annunci a effetto o decisioni calate dall’alto: nessuno può più permettersi di ignorare la realtà, le norme per la sicurezza idrogeologica e le istanze dei territori, come invece ha fatto la destra finora”.
Così la nota stampa di Simone D’Angelo, consigliere regionale PD Liguria e segretario PD Genova.
(6 agosto 2025)
©gaiaitalia.com 2025 – diritti riservati, riproduzione vietata