In riferimento all’articolo di oggi pubblicato da QN con l’intervista a Davide Natale, siamo molto stupiti dalle parole del segretario regionale PD che usa, come di consueto, due pesi e due misure. Non abbiamo sentito né da lui né da Arboscello dichiarazioni analoghe quando circa un anno fa la Regione rilasciò l’Intesa alle nuove funzioni per Panigaglia. Ricordiamo che Panigaglia è impianto on shore, in mezzo a due paesi, che le nuove funzioni aggraveranno il rischio nella baia e, con il trasporto delle autocisterne via mare, lo estenderanno a tutto il Golfo. Anche Piombino è equiparabile a un impianto on shore, lasciato operare finora senza PEE, ma forse di Piombino si occuperanno quando ci saranno le elezioni regionali. Al di là di queste considerazioni ripetiamo la nostra visione sulle energie di origine fossile che è quella di arrivare quanto prima a sostituirle con le rinnovabili. L’attuale importazione di gas liquido GNL proviene per la maggioranza dagli Usa e poi Algeria, Qatar, Egitto, comportando un costo altissimo e un conseguente aggravio del costo dell’energia nella bolletta degli italiani per non parlare dell’impatto ambientale sia in termini di CO2 sia in termini di devastazione del suolo visto che viene estratto con il fraking nelle zone di origine.
Siamo nel 2025 e il 2035 è già qui e siamo ben lontani dal raggiungere il 40% di rinnovabili nonostante che il consumo di gas nazionale sia nettamente in calo. Pertanto, ci auguriamo che la politica partitica cambi approccio dal locale interesse per arrivare a un progetto nazionale coerente verso una nuova fonte energetica sostenibile senza se e senza ma.
Così una nota stampa di Rete No Rigass No Gnl dopo le dichiarazione del segretario regionale PD pubblicate da QN. Questo quotidiano è naturalmente disponibile alla pubblicazione di eventuali repliche.
(16 gennaio 2025)
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