di Giovanna Di Rosa
Le ultime dall’Ungheria di Orbán, che tanto piace alle destre italiane che come predicano con tanta convinzione non sono certo illiberali, raccontano di un sedicente “Think Tank” per alcuni e un watchdog per altri, che ci sono “Troppe donne all’Università” e troppe donne all’università rappresentano “un rischio per i maschi e la natalità”.
Arriva dunque dall’Ungheria la nuova restaurazione di stampo talebano, addirittura oltre l’involuzione putiniana con disastro nucleare possibile al seguito, e un nuovo nemico: le donne.
Ambiziose oltre ogni dire pretendono addirittura di studiare mettendo a rischio il predominio maschile e diventando, siccome non faranno più figli secondo il sedicente studio, un pericolo per i maschi. Lo scrive Gaiaitalia.com Notizie in un commento all’allarme lanciato dal Guardian e ripreso da Repubblica.
La nostra pagina politica scrive del documento dei fedelissimi orbaniani sulla eccessiva educazione delle donne che svela inquietanti questioni, come il sostenere che le università ungheresi favoriscono “tratti femminili” come la maturità emotiva e sociale e che, a causa di ciò, l’uguaglianza sessuale ne risulta “notevolmente indebolita”. Il potere maschile e maschilista, quello che Pasolini chiamava il patriarcato, torna quindi a presentarsi in tutto il suo orribile oscurantismo in una nuova tendenza politica che tende a teocratizzare ogni svolta possibile lanciando guerre sante su una nuova categoria di persone ogni qualvolta se ne voglia indebolire l’importanza sociale in nome di involuzioni sempre più illiberali.
(29 agosto 2022)
©gaiaitalia.com 2022 – diritti riservati, riproduzione vietata