Dopo l’interrogatorio del presidente della Regione Liguria – paralizzata, facciamo notare sommessamente, dall’inchiesta – e dopo gli oltre trenta “non ricordo” di Toti (trentaquattro in totale, scrive Repubblica), lunedì sarà il turno dell’interrogatorio all’ex presidente del porto di Genova Paolo Emilio Signorini.
L’uomo sarà interrogato, scrive il quotidiano di Maurizio Molinari, al nono piano di palazzo di giustizia dai militari della Guardia di Finanza e dai pm Luca Monteverde e Federico Manotti, oltre al procuratore aggiunto Vittorio Ranieri Miniati. Vedremo come procederanno gli interrogatori e quali saranno gli sviluppi dopo le dichiarazioni di Toti “Spinelli mi sostiene dal 2015″ e quelle del suo legale Stefano Savi, “le richieste di finanziamenti a sovventori abituali non erano collegate ad alcun tipo di favore” ma anzi erano “richieste fatte in modo esplicito e diretto, proprio nella convinzione di avere indirizzato i suoi interventi all’interesse pubblico”. Insomma, siamo alla beneficenza per il bene altrui.
(25 maggio 2024)
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