di Redazione Politica
“Apprendiamo con forte preoccupazione i dati diffusi oggi da Il Secolo XIX, secondo cui in Liguria i giovani Neet – cioè coloro che non studiano, non lavorano e non seguono percorsi di formazione – sono tornati ad aumentare dopo una fase di apparente ripresa. È un campanello d’allarme che la Giunta Bucci non può ignorare”, dichiara Armando Sanna, capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale.
“Finito l’effetto temporaneo dei fondi straordinari del PNRR, la Liguria si scopre priva di una strategia solida e duratura per affrontare un tema fondamentale come l’inclusione formativa e lavorativa dei giovani. Questo – prosegue Sanna – conferma l’assenza di visione da parte del centrodestra regionale, che in questi mesi ha preferito gli slogan invece di interventi reali.”
“Ad oggi – incalza il capogruppo PD – non esiste un piano regionale strutturato per la formazione professionale, per l’orientamento scolastico e lavorativo, per il potenziamento delle competenze digitali o per l’inserimento dei giovani nel mercato del lavoro. Manca una regia, le deleghe sono spezzettate, mancano investimenti mirati, insomma manca la volontà politica di occuparsi di un tema così cruciale.”
“Serve un cambio di passo urgente. La Liguria ha bisogno di politiche attive, innovative, coordinate: servono strumenti che accompagnino davvero i giovani nella costruzione del proprio futuro. I giovani non possono essere solo un titolo nei programmi elettorali: devono tornare al centro delle scelte politiche”.
(16 giugno 2025)
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