di Redazione GE
La sindaca di Genova Silvia Salis esprime il cordoglio personale e di tutto il Comune per la scomparsa di Gianni Berengo Gardin.
“Con profonda commozione apprendiamo della scomparsa di Gianni Berengo Gardin, uno dei più grandi maestri della fotografia italiana e un instancabile testimone del nostro tempo. Con il suo sguardo sensibile, acuto e mai retorico, ha saputo raccontare la storia dell’Italia – dalle trasformazioni sociali ed economiche del dopoguerra ai piccoli gesti quotidiani – con una coerenza stilistica e un rigore morale che lo hanno reso una figura unica nel panorama culturale internazionale. Berengo Gardin – prosegue la sindaca – ha spesso incrociato la sua arte con Genova, città che conosceva profondamente e a cui era legato da un affetto autentico. Le sue fotografie, molte delle quali dedicate al nostro porto, alle strade, ai mestieri ormai scomparsi, ci restituiscono una Genova fatta di memoria e cambiamento, in cui l’identità collettiva si intreccia con lo scorrere del tempo. La mostra “Storie di un fotografo”, che negli scorsi anni ha fatto tappa a Palazzo Ducale con un intero capitolo dedicato alla nostra città, è solo uno degli esempi più significativi di questo legame profondo. I suoi racconti in bianco e nero con la sua inseparabile macchina ‘Leica’ resteranno immagini indelebili nell’arte e nella cultura del nostro Paese. A nome dell’Amministrazione comunale e di tutta la città di Genova, esprimo il più sincero cordoglio per la sua scomparsa e la nostra riconoscenza per l’eredità preziosa che ci lascia”.
(7 agosto 2025)
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