di Redazione #Moda twitter@gaiaitaliacomlo #StradaNuova
Due eventi dedicati al mondo dei tessuti e della moda inaugureranno in contemporanea domani, giovedì 6 dicembre, a Palazzo Bianco a Genova. Si inizia alle 16.30 con la mostra Dai figurini al fashion design. Comunicare e progettare la moda, curata da Loredana Pessa e Gabriella Campanella con la direzione artistica di Elisabetta Agostino. Un percorso attraverso gli abiti e gli accessori di moda delle collezioni tessili civiche, oltre a una serie di incisioni, riviste e figurini provenienti dal Fondo Pipeìn Gamba del Centro DOCSAI e a numerose riviste di moda dal XVIII al XX secolo. La rassegna sarà visitabile sino al prossimo 30 aprile.
Parte integrante dell’iniziativa è un progetto realizzato in stretta collaborazione tra le collezioni tessili dei Musei di Strada Nuova, da un lato e l’istituto di moda TIFDI (The Italian Fashion Design Institute) di Savona e il liceo artistico Klee-Barabino di Genova dall’altro. Sotto la guida delle docenti Annamaria Cuppari e Valentina Gallo, un gruppo di studenti dell’ultimo anno del liceo ha disegnato una serie di collezioni originali di abiti contemporanei ispirati alla moda del XVIII secolo, che in parte verranno realizzati dal TIFDI, con il coordinamento della direttrice, Marisa Teta. I book con i figurini creati dai giovani stilisti saranno presentati in mostra e costituiranno uno dei punti nodali del percorso espositivo, mentre gli abiti che verranno realizzati saranno i protagonisti di una sfilata, prevista nel mese di aprile nel giardino di Palazzo Bianco.
Visitabile da domani anche Dal nodo all’ago. La via del merletto, una nuova esposizione permanente dedicata ai pizzi. L’importante raccolta di merletti, che costituisce una delle sezioni più significative delle collezioni tessili, viene esposta all’interno di dieci cassettiere, facilmente apribili da parte dei visitatori che potranno così ammirare i macramè liguri, i pizzi ad ago veneziani cinquecenteschi, i merletti a tombolo fiamminghi e le delicatissime trine settecentesche. Sarà anche a disposizione un libro interattivo sulle origini dei merletti prodotti in Europa tra il XVI e il XIX secolo.
(5 dicembre 2018)
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