di Redazione #Genova twitter@gaiaitaliacomlo #ZonaRossa
Con il Decreto n. 15, pubblicato il 7 dicembre scorso, sono state individuate e fissate le aree di cantiere utili alla demolizione e la ricostruzione del Ponte sul Polcevera. La tavola allegata al Decreto riporta la perimetrazione delle aree di intervento suddivise secondo tre diverse tipologie:
- un’area di colore azzurro che identifica i terreni e gli edifici inclusi all’interno della zona rossa (delimitata con Ordinanza n.314 del 7.9.2018) che saranno necessari per la demolizione e la ricostruzione dell’infrastruttura autostradale e che potrebbero essere soggetti ad eventuale occupazione o esproprio. Da tale perimetrazione è esclusa la proprietà Ansaldo;
- un’area di colore arancione, coincidente con le parti di proprietà Ansaldo ricadenti in zona rossa;
- otto altre aree contrassegnate con il colore verde, localizzate in posizione marginale rispetto alle aree di intervento (quindi esterne alla zona rossa), che potrebbero essere interessate dai lavori di demolizione e costruzione dell’infrastruttura autostradale, in particolare per garantire adeguata accessibilità e connessione tra le aree di cantiere.
Sono stati pubblicati, sempre nella giornata del 7 dicembre 2018, altri due decreti a firma del Commissario Marco Bucci.
Il Decreto n. 13 aggiudica a Rina Consulting S.p.A. l’incarico di “coordinamento progettuale, direzione lavori, controllo qualità e supporto alla struttura commissariale nell’ambito dell’appalto o degli appalti pubblici dei lavori per la realizzazione di tutte le opere di demolizione e di costruzione del Viadotto Polcevera”, specificando le ragioni della scelta.
Il Decreto n. 14, invece, precisa le condizioni economiche per gli atti di cessione degli immobili interessati dalla procedura.
(10 dicembre 2018)
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