di Daniele Santi #Lopinione twitter@genovanewsgaia #Politica
Giovanni Toti si è immedesimato con troppa convinzione nel ruolo del Signore della Liguria, politicamente parlando e finché dura, così da postare discutibilissimi post sui social per lo stile e per i contenuti. L’ultimo della serie lo trovate qui sotto.
EMERGENZA COVID: IN LIGURIA L’AFFITTO ALLE FAMIGLIE IN DIFFICOLTÀ LO PAGHIAMO NOI!
Come Regione abbiamo destinato oltre 5,4 milioni per aiutare i cittadini di 136 comuni liguri a pagare l’affitto in questo periodo di emergenza.
Leggi ➡️https://t.co/M50hxRsce7 pic.twitter.com/FRgTJueHkD
— Giovanni Toti (@GiovanniToti) November 22, 2020
Nel tweet postato su Twitter che rimanda ad un post più articolato su Facebook, il presidente della Liguria utilizza uno spot da supermercato mal gestito da una famiglia di contadinotti arricchitisi improvvisamente, e si vanta “L’affitto alle famiglie in difficoltà lo paghiamo noi”. Titolo infelicissimo, e tweet ancora più infelice, per un motivo molto semplice che Toti ed il troppo entusiasta social manager – quello che aveva sbagliato il post sugli anziani che non servono all’Italia – sembrano voler ignorare.
Quel “noi” non può essere riferito a Toti: il Governatore è beneficiario di uno stipendio mensile, lauto stipendio mensile, che viene pagato coi soldi dei contribuenti liguri esattamente come gli affitti delle “famiglie in difficoltà”. Toti ed il suo troppo entusiasta social manager, forse sua volta stipendiato con soldi pubblici, se ne dimenticano con una faciloneria sconcertante.
Raramente si è visto un “noi” usato peggio in comunicazione. Indimenticabile.
(22 novembre 2020)
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