di Redazione Politica
“Quando gli avversari, uomini, riducono il confronto elettorale con una donna alla studiata banalità di un “concorso di bellezza” con un chiaro intento offensivo, invece che rapportarsi sul piano politico e delle idee, significa che la bellezza insieme all’intelligenza li spaventa. Davvero il senatore Gasparri e il consigliere Vaccarezza non trovano altri argomenti di discussione?
Silvia Salis rappresenta competenza, serietà e concretezza. Chi pensa che le elezioni si vincano con battutine sessiste dimostra solo paura del cambiamento che stiamo portando. Noi non offendiamo, costruiamo. Noi non denigriamo, progettiamo.
Tutte le donne dovrebbero indignarsi e dissociarsi di fronte a questo uso strumentale del corpo femminile. Chi fa politica ha un dovere istituzionale di rispetto. Chi ricopre incarichi pubblici deve ricordarsi che le parole sono atti politici: costruiscono cultura o la distruggono. Non si può svegliarsi a difendere i diritti delle donne solo l’8 marzo o il 25 novembre, e poi permettere o restare complici di linguaggi che li tradiscono. Il rispetto, l’esempio e la dignità devono essere praticati ogni giorno dell’anno.
Per questo chiediamo alle donne della destra di dissociarsi pubblicamente da questi comportamenti e di respingere uno stile che rappresenta il passato, non il futuro. Basta strumentalizzazioni. Basta usare immagini private per denigrare una donna. Se si trattasse di un uomo, non assisteremmo a simili bassezze”.
La nota stampa è firmata dalle donne della coalizione del centrosinistra per Silvia Salis Sindaca.
(28 aprile 2025)
©gaiaitalia.com 2025 – diritti riservati, riproduzione vietata