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Pochi minuti dopo la mezzanotte del 24 dicembre la pattuglia del Reparto Operativo di Genova Principe ha notato all’interno della stazione, un giovane poco più che ventenne, in lacrime e in stato di agitazione. Agli agenti che lo hanno immediatamente avvicinato, ha detto di volersi uccidere.
E’ stato subito accompagnato negli Uffici della Polfer dove ha raccontato di aver sbagliato treno e di essersi preoccupato anche perché era privo del cellulare e non sapeva come chiedere aiuto, da qui era subentrato un senso di disperazione e l’idea di togliersi la vita. Il ragazzo, con evidenti problemi di fragilità, si ricordava il numero telefonico della madre che è stata avvertita ed è arrivata in ospedale ove il figlio era stato trasportato per le cure necessarie.
Un altro giovane italiano, diciotto anni appena compiuti, il 24 Dicembre è stato visto aggirarsi sempre nella stazione di Principe in stato di agitazione e confusione. Alla pattuglia Polfer che lo ha avvicinato ha detto di voler morire e ha continuato a ripeterlo ossessivamente senza specificare alcuna motivazione. Anche in questo caso gli agenti lo hanno tranquillizzato e hanno avvertito personale medico per l’assistenza del caso.
(28 dicembre 2019)
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