Che cos’è l’odio? Non è un corrente temporanea ma è radicato con forza nell’animo umano e nell’ignoranza profonda che vi è radicata e che vi alberga. Questa mattina il nostro collega Samuele Vegna stava andando via dal camping Anita di Albisola, in Liguria, dove ha un bungalow, con la sua famiglia.
Era da solo e stava andando via per ritornare a Milano, dove vive, e voleva tornarci a ogni costo quando è stato aggredito, per un parcheggio malfatto. Dopo di lui in sei, il numero totale che ci ha comunicato durante la sua testimonianza, si sono avvicendati nel tentare di picchiarlo, di strangolarlo, di derubarlo del telefono ma lui è riuscito a chiamare il 112 anche tramite Youpol, riprendendo l’aggressione che si è subito trasformata in branco, in “frocio di merda”, in sputi e che questa volta, però, lo ha lasciato senza ossa rotte. Il branco poi ha deciso di mettersi d’accordo sulla versione, ma lui li ha ripresi mentre lo facevano.
Il collega Vegna, da noi subito raggiunto, la cui automobile è stata gravemente danneggiata, ha girato un dettagliato video sull’accaduto (già pubblicato sulla sua pagina FB) e ha immediatamente sporto denuncia ai carabinieri di Varazze. L’unica cosa che riesce a dire, oltre a parole giuste nel posto giusto, è di non sapere “come ne sono uscito vivo”.
Sa però, ed è qui che chiudiamo questa cronaca, che “essere omosessuale è un discorso, essere libero di esprimersi è un altro, ma non mollare mai è il suo discorso, pensiero e forza”. La giustizia farà il suo corso mentre troppa gente in questo paese ha scelto l’intolleranza, la furia e l’odio contro l’altro. Drammatico.
(6 settembre 2024)
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