La giunta comunale, su proposta dell’assessora al Welfare Cristina Lodi, ha adottato una delibera che stabilisce il prosieguo delle attività di accoglienza emergenziali per i minori non accompagnati.
“Questa decisione – dice l’assessora al Welfare Cristina Lodi – si è resa necessaria perché, nonostante l’aumento di posti già ottenuto per le strutture SAI, i dati ci dicono che il trend di emersione di minori stranieri non accompagnati sul territorio è in crescita costante. Come amministrazione abbiamo l’obbligo morale e la volontà di agire a tutela di questi ragazzi e ragazze, molti dei quali arrivati in Italia da scenari complessi e drammatici, con vissuti che purtroppo hanno ripercussioni serie e importanti anche nel loro presente. Non dobbiamo limitare ad accoglierli, ma dobbiamo fare del nostro meglio per studiare e applicare politiche di vero welfare che permettano loro di integrarsi, anche con progettualità che accompagnino i neo maggiorenni nel mondo del lavoro o dello studio. Il nostro sistema SAI ha già registrato un incremento di cento posti, ma non basta: per questo faremo un’ulteriore richiesta di ampliamento al ministero dell’Interno”.
Nel Comune di Genova, infatti, al fine di mettere in immediata protezione e tutela i minori stranieri non accompagnati, in assenza di posti SAI – Sistema di accoglienza e integrazione -, aveva attivato dei setting temporanei ed emergenziali.
La situazione di crescente complessità degli ultimi mesi del 2025, soprattutto in ordine alle problematiche socio sanitarie e di devianza del MSNA emersi ha portato la Civica Amministrazione a richiedere formalmente, il 16 dicembre 2025, l’attivazione di un tavolo interistituzionale dedicato alla Prefettura di Genova.
(27 dicembre 2025)
©gaiaitalia.com 2025 – diritti riservati, riproduzione vietata

