“Continuano gli sprechi nell’utilizzo dei fondi pubblici da parte della Giunta. L’imponente piano di comunicazione messo in piedi per promuovere l’Applicazione Salute Simplex, costato 300mila euro, ha partorito un topolino: solo 20mila persone hanno scaricato l’app e 15mila hanno effettuato il login, in pratica lo 0,8 percento della popolazione. Dopo un fallimento comunicativo di questa portata – costato 300mila euro di soldi pubblici – bisognerebbe chiedere scusa e non usare i toni trionfalistici sui risultati e le modalità di promozione, come avvenuto oggi in aula. Sono stati spesi 300 mila euro per una campagna di affissioni, spot, sponsorizzazioni, ma i risultati sono questi: l’app é costata un milione di euro, e la Regione ha speso 20 euro per ogni volta che è riuscita a farla scaricare. Un disastro. Perché se a fronte di una campagna promozionale così dispendiosa hanno risposto così poche persone è evidente che qualcosa non ha funzionato e non è stato rispettato il principio del miglior risultato al minor costo”, così il capogruppo del Partito Democratico in Regione Luca Garibaldi dopo la risposta in aula alla sua interrogazione sui costi promozionali dell’App Salute Simplex.
“Quando la struttura regionale della comunicazione spreca i soldi dei cittadini così, vuol dire che non sa fare il suo mestiere. Non si possono spendere 300mila euro per promuovere un’applicazione che non scarica nessuno, mentre dall’altra non si trovano i soldi per le liste d’attesa. Ma d’altronde a questa Giunta interessa più la comunicazione che la realtà. Che è però sempre più forte di qualsiasi cortina fumogena comunicativa”, conclude la nota stampa di Luca Garibaldi inviata in redazione.
(11 giugno 2024)
©gaiaitalia.com 2024 – diritti riservati, riproduzione vietata