“Speravamo prevalesse il buon senso e che di fronte all’ingordigia della Lega le altre forze politiche di maggioranza al governo assumessero un ruolo istituzionale e aspettassero, come richiesto da noi a tutti i livelli, le elezioni regionali prima di nominare il nuovo presidente del Parco delle Cinque terre. Avevamo chiesto il coinvolgimento degli amministratori locali e dei territori, perché abbiamo sempre creduto che quella nomina dovesse essere il risultato finale di un confronto costruttivo e per questo era opportuno aspettare che si arrivasse alla discussione quando la Regione fosse nel pieno delle sue funzioni. Una maggioranza parlamentare che non rispetta quanto accade nei territori è una maggioranza debole, conseguenza del fatto che si sentono crollare il terreno sotto i piedi e allora prendono quello che possono dimostrando, come sempre, che sono più legati alle poltrone che al bene della Liguria. Quando saremo al governo della Regione avremo un comportamento rispettoso verso le istituzioni e non faremo calare dall’alto decisioni che devono essere assunte in maniera collegiale. D’altronde il lupo perde il pelo ma non il vizio”, così Davide Natale segretario PD Liguria e consigliere regionale Pd sulla nomina del nuovo presidente del Parco delle Cinque Terre.
(23 ottobre 2024)
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