Così impegnata a mandare comunicati, girare video, accusare di ingiurie, negare l’evidenza, capire cosa fare di un futuro politico internazionale e chissà cosa le succederà ancora, perché quando la buona fortuna se ne va se ne va e normalmente sei ancora lì che stai festeggiando i tuoi trionfi, ecco Meloni rimandare ogni conferenza stampa possibile.
Motivi? Uno solo, ma fondamentale. Meloni è troppo intelligente per farsi sparare addosso gratis in un momento politico in cui, dopo averle sbagliate tutte, non può sentirsi rivolgere domande su questioni scomode. Meglio arrivare da regina d’Italia la sera della festa, con Toti che se l’hanno istruito bene se ne starà saggiamente alla larga e tutta l’attenzione sarà concentrata su Meloni & Soci e sul buon Bucci, agnello sacrificale prescelto deciso a immolarsi per la sua destra.
Nei prossimi giorni, si è già cominciato oggi con Salvini che c’ha raccontato di un bengalese non identificato, né nominato e che forse addirittura esisterebbe, che sarebbe stato arrestato per violenza sessuale dimenticandosi, in questo bagno d’odio quotidiano che propina a sé e a chi lo ascolta, del 17enne italiano che ha massacrato a coltellate un anziano droghiere per rubargli soldi. Non so se gli andrà bene anche stavolta, ma a furia di cavalcare e spargere odio non andranno lontano.
(22 ottobre 2024)
©gaiaitalia.com 2024 – diritti riservati, riproduzione vietata