di Redazione #genova twitter@gaiaitaliacomlo #PonteMorandi
Slittano ancora le date per il primo taglio sulla pila del ponte crollato. Ora si parla di una data tra il 21 e 24 gennaio. E il contratto arriverà entro venerdì 11 gennaio. Lo ha detto il sindaco di Genova e commissario alla ricostruzione Marco Bucci che ha anche detto, lo scrive Repubblica, di volere avere “la soluzione definitiva per la demolizione del ponte Morandi e per la ricostruzione del nuovo viadotto, sia che si arrivi al contratto unico, che è la strada che continua a percorrere, sia che i contratti siano separati”.
Bucci dice che si sta andando avanti con “con negoziazioni giornaliere, anzi orarie” accennando a “penali importanti per far sì che non ci siano interferenze negative” rassicurando chi, scrive ancora Repubblica, tra le aziende sta facendo resistenza al contratto unico con la supervisione di un general contractor dicendo che “le resistenze sono dovute soprattutto alla paura del nuovo e al fatto che tra loro non si conoscono”. Si è quindi ancora in una fase di stallo.
Le ditte Fagioli, Omini, Vernazza, Ipe progetti e Ireos, e la società consortile PerGenova (Salini Impregilo, Fincantieri, Italferr) che si occuperà della ricostruzione, stanno puntando gli augusti piedini. Per questo si punta a San Giorgio?
E’ vero che di miracoli c’è sempre bisogno.
(9 gennaio 2019)
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