Dopo un primo sbarco a Civitavecchia la nave di Medici Senza Frontiere, la Geo Barents è attesa a Genova dove dovrebbero sbarcare almeno 170 migranti soccorsi dalla Libia. Si tratta di uomini, donne e bambini alcuni dei quali verranno sbarcati nella prima tappa prevista nella rotta della nave mentre gli altri arriveranno direttamente a Genova, secondo porto di attracco individuato dal Viminale.
L’ultimo sbarco nel porto di Genova risaliva alla fine di gennaio quando la nave Geo Barents aveva sbarcato a Genova una sessantina di persone salvate in mare nel canale di Sicilia. Lo sbraco in due tappe, come se i migranti non ne avessero patite a sufficienza, è accompagnato da polemiche.
“Le autorità italiane stanno andando contro le regole internazionali” – dice via social in un video postato su X Monica Minardi, medico e presidente di MSF Italia parlando del doppio scalo – “via terra il trasporto tra Civitavecchia da Genova prenderebbe poco più di 4 ore mezzo…. I sopravvissuti pagano il prezzo delle politiche disumane dell’Italia”.
#GeoBarents
Uno sbarco multiplo che non ha senso se non quello di aumentare la sofferenza delle persone.Al porto di Civitavecchia verrà sbarcata solo la metà dei 261 sopravvissuti. Il resto delle persone dovrà aspettare per altre 26 ore per l’arrivo a Genova @monicaminardi1 pic.twitter.com/YcFhKqM5mN
— MediciSenzaFrontiere (@MSF_ITALIA) March 9, 2024
E’ ancora Medici Senza Frontiere dalla Geo Barents a raccontare con un video l’attacco subito dalle autorità libiche in mare aperto mentre si apprestavano a soccorrere i migranti.
Inaccettabile! @MSF_ITALIA il team della #GeoBarents ostacolato nei soccorsi dalla guardia costiera libica. @MSF_Sea https://t.co/VYRxNxIqBM
— monicadieng (@monicaminardi1) March 16, 2024
(16 marzo 2024)
©gaiaitalia.com 2024 – diritti riservati, riproduzione vietata