di Redazione #Genova twitter@gaiaitaliacomlo #festivaldellamente
Aristotele diceva che «l’uomo è per natura un animale destinato a vivere in una comunità».
Ma che cos’è una comunità? Lo erano quelle sorte nei teatri della Grecia antica o nelle botteghe rinascimentali, lo è quella nazionale, lo sono le community virtuali e le dinamiche relazionali che si presentano nella coppia. E se un filosofo, una disegnatrice, un videomaker e altri quattro navigassero per una settimana a bordo di un cutter, rappresenterebbero una comunità?
Il filosofo Roberto Casati risponderà a questa domanda nell’incontro La conoscenza del vento in occasione della XV edizione del Festival della Mente, con il racconto della sua esperienza di navigazione a bordo del cutter Kleronia tra Roma, le isole Pontine e Gaeta, insieme ai membri dell’Associazione Taqwim, alla disegnatrice Simonetta Capecchi e al videomaker Rocco Soldini. Un progetto di ricerca insolito che gli ha permesso di indagare il comportamento e l’organizzazione di una comunità che si ritrova a condividere spazi angusti: una barca è infatti un microcosmo esigente, ogni azione ha un significato, ogni progetto è sempre il progetto di una comunità.
L’incontro si terrà sabato 1 settembre alle 9,30 al cinema Moderno di Sarzana.
Roberto Casati, filosofo italiano, è a capo dell’Institut Jean Nicod dell’Ecole Normale Superieure e dell’Ecole des hautes Etudes en Sciences Sociales di Parigi. È autore di diversi saggi specialistici e di divulgazione e ha insegnato in diverse università europee e statunitensi.
(25 luglio 2018)
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