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La Polizia di Stato ha arrestato un 35enne algerino, con svariati precedenti di polizia per reati contro il patrimonio ed irregolare sul territorio nazionale per il reato di tentata rapina. Il 35enne ha adocchiato la sua vittima, un 22enne genovese, all’uscita della metropolitana Darsena afferrandolo per un braccio con il chiaro intento di sottrargli il cellulare dalla tasca dei pantaloni.
Il 22enne, liberatosi dalla presa dell’algerino, si è diretto verso piazza S. Sabina dove ad attenderlo vi era il padre. Il rapinatore, non ancora soddisfatto, lo ha seguito durante tutto il tragitto per poi posizionarsi davanti al furgone con cui padre e figlio avrebbero voluto allontanarsi.
Riuscito ad impossessarsi delle chiavi del veicolo, ha nuovamente tentato di rubare il cellulare questa volta però colpendo il padre, 38enne sassarese, con un pugno al volto ed il figlio con la portiera del mezzo ed è poi fuggito in direzione vico degli Adorno.
Rintracciato poco dopo in via di Sottoripa dalle volanti, durante il controllo, agitato al punto da iniziare a sudare e tremare, è stato riconosciuto grazie alla maglietta verde acceso dettagliatamente descritta da padre e figlio in sede di denuncia. Per il 35enne si sono aperte le porte del carcere di Marassi mentre il padre è stato dimesso con una prognosi di 30 giorni.
Informa un comunicato stampa della Polizia.
(8 agosto 2020)
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